Anna Scalfi Eghenter, Unflagged, 2016, ph Ela Bialkowska
In collaborazione con Mart Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto.
Per il suo quarto anno di programmazione Der Blitz presenta Arcipelago.
Dopo essersi confrontato con gli spazi espositivi della Galleria Civica G. Segantini di Arco e con la collezione della Pinacoteca del Museo di Riva del Garda, il progetto dedicato alla cultura contemporanea nell'Alto Garda sceglie di misurarsi con gli spazi del MAG, senza situarsi in un’area specifica, ma cercando di incontrare lo sguardo del visitatore in luoghi e momenti inaspettati.
Arcipelago propone gli interventi di sei artisti che sono stati invitati a immaginare dei progetti capaci di risignificare alcuni spazi del museo. Il mastio, il ballatoio del cortile, l’ingresso, le vetrate del museo, il bookshop sono alcuni degli spazi che ospiteranno i lavori di Mario Airò, David Aaron Angeli, Joys, Alessandro Moroni, Anna Scalfi Eghenter, Federico Tosi.
Arcipelago, sulla scorta di quanto mostrato nel 2015 con Supernova e Falsipiani, prosegue la disseminazione di interventi d’arte negli spazi del MAG favorendo un approccio esperienziale. La sollecitazione dell’esperienza è guidata dalla volontà di suggerire slittamenti semantici innestando negli ambienti del museo delle narrazioni insolite. Simboli, spazi e percorsi mantengono la propria identità di base – il cortile, l'ingresso, il mastio, la sequenza delle sale dedicate all’archeologia, il bookshop, le vetrate – che viene anzi evidenziata, ma allo stesso tempo assumono una veste a loro estranea che li avvicina a una realtà più prossima a quella del nostro tempo. Come se un maestro del cinema di azione si stesse impadronendo della Rocca di Riva del Garda, alcune funzioni e alcuni ambienti del museo si palesano nella propria anomalia. La stabilità simbolica dettata da culture e storie, come ad esempio quella della bandiera, smarrisce le coordinate definite e senza cambiare completamente volto si incarna nella diacronia voluta dai curatori e dagli artisti.
Arcipelago vedrà infine il collettivo Mali Weil intervenire nel catalogo con Instabile Universo, un’indagine delle narrazioni che sottendono la creazione di una mostra.
David Aaron Angeli
Fluidi
2016
Sculture in cera, inchiostro di china blu, carbone e inchiostro di china blu su carta
Ingresso
Mario Airò
Arcobaleno di Tuva
2001-2016
Proiettore, prisma ottico, dimensioni ambientali
Fondamenta del mastio
Joys
Epic Windows
2016
Installazioni site specific
Bookshop e vetrate
Alessandro Moroni
Shiva/Thalassa/Bone
2016
Spray su mdf
Ballatoio del cortile interno
Anna Scalfi Eghenter
Unflagged
2016
Scultura in ferro, bolle di sapone, action performance
Terrazza del mastio
Federico Tosi
NO HOST IN DA HOUSE
2016
Installazioni site specific
Biglietteria e sezione archeologica