Musicarivafestival
Si comincia con il «Claire de Lune» di Debussy, eseguito da Francesco Maria Moncher, per seguire con musicisti e cantanti che si alternano a dare vita ai capolavori senza tempo di Porpora, Shubert, Ravel, Saint Säens e il già citato Debussy, al quale è affidata anche la chiusura del concerto con la splendida «Isle joyeuse».
Il percorso museale, curato da Marina Botteri e realizzato in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Storico-artistici, arricchito da ulteriori acquisizioni, prestiti e depositi, illustra secolo dopo secolo l’evoluzione della cultura figurativa in area gardesana, documentandone la peculiarità, dovuta alle molteplici influenze derivanti dalla particolare collocazione geografica, quale terra di confine.
Così gli itinerari si svolgono dall’epoca gotica, testimoniata dai preziosi affreschi provenienti dal municipio di Riva del Garda e dalla suggestiva edicola di Rigino di Enrico, all’età rinascimentale che vede il fiorire delle corti di Nicolò d’Arco ad Arco e di Bernardo Clesio nella Rocca di Riva, per giungere, attraverso le inquietudini della Controriforma, testimoniate dal grande dipinto di Elia Naurizio raffigurante l’«Allegoria della Chiesa trionfante», all’epoca barocca.
Il Neoclassicismo viene rappresentato in Pinacoteca dalle opere del maggiore esponente trentino, il rivano Giuseppe Craffonara, mentre l’epoca romantica vede fiorire il collezionismo del poeta Andrea Maffei, al quale appartennero importanti opere di Francesco Hayez, Vincenzo Vela, Giuseppe Canella, ora ammirabili in Pinacoteca.
Uno spazio particolare viene riservato alla visione del paesaggio gardesano attraverso mappe topografiche, ma soprattutto attraverso disegni e dipinti di grande suggestione che documentano l’evolversi dell’immagine, dalla descrizione analitica settecentesca ad un’interpretazione ormai pienamente romantica del lago e dei suoi dintorni.
IL PROGRAMMA
C. DEBUSSY
Claire de Lune
O. RESPIGHI
Deità Silvane, «Acqua», «I Fauni»
Silvia Cafiero, soprano
N.A. PORPORA
Cantata
Naho Kashiwabara, soprano; Nadia Salvati - flauto
F. SHUBERT
Der Hirt auf dem Felsen
Naho Kashiwabara, soprano; Nadia Bortolamedi, clarinetto
M. RAVEL
Chanson romanesque ; Chanson epique ; Chanson a boir
Zaho Yuanzheng, baritono
C. DEBUSSY
Rapsodia per clarinetto e pianoforte
Nadia Bortolamedi, clarinetto
C. SAINT SAENS
Une flute invisible
Naho Kashiwabara, soprano; Nadia Salvati - flauto
C.DEBUSSY
Prélude à l’après-midi d’un faune
Petra Arman, flauto
M. RAVEL
La flute enchantèe
Nadia Salvati, soprano; Petra Arman - flauto
C. DEBUSSY
Isle joyeuse
FRANCESCO MARIA MONCHER, pianoforte
Riva del Garda, 30 luglio 2012
Uff.stampa