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Presentazione libro "Sentieri di confine"
Inaugurazione mostra "L'Italia racconta... la Grande guerra vista da bordo"
Riva del Garda - TN
01/10/2015 ore 17:30
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Copertina libro "Sentieri di confine"

In occcasione dell'inaugurazione della mostra L'Italia racconta... la Grande guerra vista da bordo, sarà presentata, giovedì 1 ottobre alle 17.30 in Piazza Catena a Riva del Garda, la terza edizione del volume Sentieri di confine a cura di Donato Riccadonna e Mauro Zattera.

La mostra di immagini, documenti e fotografie che raccontano il lago di Garda e la navigazione durante la Prima guerra mondiale, allestita da Navigazione Lago di Garda a bordo della nave storica Italia ormeggiata nel porto di Riva del Garda, sarà visitabile gratuitamente da venerdì 2 a domenica 4 ottobre dalle 9.30 alle 18.00.

 

Sentieri di confine
Segni da ritrovare della Prima guerra mondiale nell'Alto Garda e Ledro. Colpire a distanza dalla preistoria alla Terza guerra mondiale
A cura di Donato Riccadonna e Mauro Zattera
Ed. MAG e Associazione R. Pinter, 2015

Questa terza edizione riprende il filo delle due precedenti, uscite rispettivamente nel marzo e nel settembre 2008. L'attuale edizione è aggiornata a tutto il 2015, quindi introducendo il traguardo del centenario della Prima guerra mondiale 1914-2014 e soprattutto aggiornando i dati e introducendo una variabile, quella della ipotetica Terza guerra mondiale in uno scenario futuribile, ma non troppo.

L'introduzione di Paolo Rumiz, accanto a quella “storica” dello scrittore di Asiago, il compianto Mario Rigoni Stern (2008) serve ad ampliare la visuale degli autori e numerosi collaboratori sui sentieri e forti della Grande guerra nel settore Alto Garda, cercando di dare “qualche risposta al perché della guerra e non solo al come si fa la guerra, analizzando il concetto di colpire a distanza partendo dalla preistoria e arrivando, provocatoriamente, alla Terza guerra mondiale”. In questa prospettiva sono riproposti, aggiornandoli con materiale nuovo, i venti percorsi tradizionali, accompagnati nella terza parte del libro dai “segni” delle campagne garibaldine ma soprattutto della Prima guerra mondiale.

Dalla prefazione di Paolo Rumiz:

«...È nella natura, non nel chiuso delle biblioteche, che vanno lette le storie. La notte specialmente, quando brillano le stelle o il temporale si scatena. È allora che le testimonianze del passato entrano in risonanza con i luoghi e spremono tutta la forza del loro messaggio. Accanto alla deswcrizione di questi itinerari portatevi dunque qualche libro scritto dai testimoni di quella guerra e leggetene qualche pagina a escursione finita, accanto al fuoco. Scoprirete che gli uomini di allora ci saranno accanto. E che dietro la storia c'è sempre il mito.»

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