MAG percorsi didattici 2012-2013
«Se ascolto dimentico, se guardo ricordo, se faccio capisco». L'insegnamento di Confucio è il motto scelto dal MAG per la sua attività didattica, come tradizione in un’ottica di educazione attiva al patrimonio culturale fatta di esperienze laboratoriali, di conoscenza dei beni di pregio presenti nel territorio o nel MAG, e di sperimentazione nel linguaggio dell’arte contemporanea, così vicino alla sensibilità e alla capacità di pensiero divergente di bambini e ragazzi. Un metodo sempre più apprezzato dalle scuole dell'intero Alto Garda e Ledro che ne riconoscono l'effettiva efficacia.
La didattica 2012-2013 è presentata nel numero due del giornale MAG Didattica, disponibile da questi giorni, uno strumento di comunicazione privilegiato con gli insegnanti, per realizzare con loro un processo di educazione al patrimonio culturale, parte di un’azione più ampia e diffusa di educazione ad una cittadinanza condivisa e consapevole. Nel giornale le attività sono suddivise in base al grado della scuola cui sono dedicate: per le scuole dell'infanzia ci sono quattro laboratori sull'arte contemporanea, uno dei maggiori successi dell'anno scorso, nei quali si attivano i processi dinamici e complessi dell'arte contemporanea che ben si intrecciano con le finalità educative della scuola d'infanzia.
Per la scuola primaria (ex elementare) a disposizione otto percorsi e sei laboratori nell'àmbito di «Conoscere», attività di gioco-scoperta delle tracce del passato con realizzazione di oggetti che stimolano il pensiero; quattro proposte per «Osservare», percorsi di lettura dell'immagine e di conoscenza critica attraverso le opere d'arte conservate in museo; e nove proposte di «Con occhio contemporaneo», laboratori artistici che avvicinano alla comprensione-azione della realtà attraverso l'arte contemporanea. Tre le novità di quest'anno: «I bambini nel mondo antico», «Le tavolette enigmatiche» e «La città che cambia: mappe, carte, foto».
Scuola secondaria di primo grado (ex media): la proposta MAG consiste in dieci percorsi e in nove laboratori nell'àmbito di «Conoscere»; in sei percorsi e due laboratori per «Osservare». Sei le novità 2012: «Uomini, armi e fortezze dell'Alto Garda nel Medioevo», «Un secolo di energia per la città», «Achtung Banditen! La Resistenza nel Basso Sarca», «La Rocca attraverso i secoli», «Edilizia, urbanistica e società a Riva nell'Ottocento» e «La MAR e la belle époque a Riva».
Alla scuola primaria di secondo grado (ex superiore) sono dedicati 16 percorsi e 11 laboratori di «Conoscere» e sei proposte nell'àmbito di «Osservare». Sette le novità: «Il castello di Drena», «Un secolo di energia per la città», «Achtung Banditen! La Resistenza nel Basso Sarca», «La Rocca attraverso i secoli», «Demografia e società a Riva tra Quattro e Seicento», «Crisi religiosa e disciplinamento della della società post-tridentina» e «La MAR e la società rivana tra Otto e Novecento».
Infine, anche quest'anno l'offerta didattica del MAG può contare sui «Progetti sui misura», laboratori rivolti a singole classi disposte a realizzare ricerche-azioni su temi particolari legati al territorio, in stretta collaborazione con gli operatori del museo: otto i suggerimenti di possibili temi per l'anno scolastico 2012-2013.
Riva del Garda, 31 agosto 2012
Uff.stampa (mc)