Herbert Hamak
L’artista tedesco lavora, infatti, su quelle che lui definisce “pitture”, ovvero pure forme di colore tridimensionale che risultano da una fusione tra pigmenti naturali e resine sintetiche, opere trasparenti in grado di catturare la luce e trattenerla.
Recentemente si è dedicato, in Italia, ad un’installazione per il Museo di Castelvecchio a Verona, ma i suoi lavori sono presenti in alcune tra le principali collezione europee e, lo scorso anno, l’opera “Blu oltremare scuro”, è entrato nella Collezione Guggenheim.
Alla Galleria porterà una sintesi del suo lavoro, oltre ad un progetto speciale ambientato nel fiume Sarca. Herbert Hamak è nato a Unterfranken, in Germania, nel 1952; vive e lavora a Hammelburg, Bavaria. Dagli anni '80 la sua attività espositiva lo porta in Europa, in America e in Giappone. Tra le mostre più recenti: nel 2001 "Studio La Città", Verona; "Windows", alla Galerie Tanit di Bruxelles. Nel 2002 espone a Los Angeles, a Tokyo, a Berlin. Le sue opere si trovano nelle maggiori collezioni di arte contemporanea dalla Guggenheim Collection alla collezione Panza di Biumo.
A cura di Giovanna Nicoletti