Didattica
Da una parte la richiesta di novità, dall'altra un interesse costante per le proposte ormai consolidate che permettono un approccio «diverso» alla storia locale e alla conoscenza del territorio. I percorsi del contemporaneo sono state scelti fra gli altri da 32 classi delle primarie; quelli storico-artistici da 15 classi elementari, 6 medie e 2 superiori; la storia soprattutto dalle classi del ciclo secondario, con 27 del primo grado e 36 del secondo grado; infine l'archeologia, in tutto da 54 classi fra primarie e superiori.
Per quanto riguarda l'archeologia, fra i percorsi sul territorio l'Alto Garda in epoca romana e il sito di San Martino continuano ad attirare l'attenzione delle scuole (20 le classi iscritte), mentre al museoi più scelti sono quelli sulle statue stele, sul culto della morte in epoca romana e (novità) «i bambini nel mondo antico». Sempre notevole la partecipazione ai laboratori (11 classi), in particolare all’ormai classico scavo simulato.
Per quanto riguarda la storia, delle 61 classi iscritte ben 20 hanno scelto il percorso sulle fortificazioni e 10 quello sulla Riva del Garda ebraica, ma è da segnalare anche il costante sèguito per il percorso sul castello di Drena (9 classi). Attenzione è rivolta anche ai nuovi percorsi laboratoriali dedicati al fare-storia, con l'attenzione puntata alla Rocca, alla demografia, a Riva napoleonica e alla Resistenza nell'Alto Garda.
Una proposta originale e apprezzata rimangono i laboratori artistici, soprattutto in tema di contemporaneo. Sono 62 le classi iscritte, distribuite fra i laboratori dedicati al ritratto (11 classi), al paesaggio gardesano (10 classi), «Dall'oggetto alla traccia» (10 classi) e «A caccia di forme» (5 classi). C'è un bel dire: la scuola al museo è davvero un bel laboratorio.
Riva del Garda, 5 novembre 2012
Uff.stampa